La mia nuova vita

Appena arrivata in aereoporto mi sono sentita sola e abbandonata. Una volta recuperata la valigia (non è stato semplice...non so se quel macigno si possa chiamare valigia!) ho tentato di chiamare la mia famiglia, ma niente, il mio cellulare non funzionava. Così ho ritenuto saggio aspettare all'esterno dell'aereoporto. Avrei voluto chiedere aiuto a qualcuno...ma nessuno sembrava molto raccomandabile! Alla fine mi sono fatta coraggio ed ho chiesto a un ragazzo, che si è gentilmente offerto di prestarmi il suo telefono. ma i problemi non erano finiti! Ho perso 10 anni di vita per capire quello che la mamma mi stava dicendo al telefono!
Non so come, dopo circa 45 minuti dal mio arrivo a Los Angeles, sono riuscita a trovare la famiglia.

Quattro bimbetti sorridenti con un mazzo di fiori in mano e la mamma. E' stato così strano il nostro primo incontro... E difficile da spiegare! Vedi per la prima volta dal vivo la tua nuova famiglia per 10 mesi: la tua mamma, le tue sorelle e tuo fratello. Eravamo tutti imbarazzati e nessuno sapeva cosa dire. Ma la mamma ha sciolto subito il ghiaccio dandomi un bell'abbraccio di benvenuto! La mia famiglia è composta da: Dan (papà), Sonya (mamma), Elaina (sorella di 12 anni fan sfegata di Justin Bieber .-.), Daniel (fratello di 11 anni), Charlotte (sorella di 8 anni) e Meriel (sorella di 6 anni). Una famiglia numerosa! Mi chiedo ancora oggi perchè abbiano voluto un'altra figlia! Appena salita in macchina è iniziata la compilation: One direction e Justin Bieber! Ahahah! Ho pensato: "Aiuto! Non resisto un anno!". Mi hanno portato a mangiare a "In 'n Out" perchè è molto americano e tutti i turisti vogliono andarci...personalmente non ne avevo mai sentito parlare! Ma l'hamburger era buono! Dato che ero stanca abbiamo deciso di andare a fare due passi a Malibù anzichè un tour per Los Angeles. E' stato MAGNIFIO! L'oceano era dello stesso colore del cielo, la sabbia era sofficissima, il rumore delle onde rilassante...spero di tornarci presto! E spero anche di poter provare a fare Surf ;) Anche se l'acqua è gelata. GELATA. Non fredda, gelata!

La tappa successiva è stata casa :)

La mia città si chiama Thousand Oaks, è la seconda città più sicura degli Stati Uniti ;) La mia casa è in una "gated community", è difficile da tradurre perchè in Italia non esistono... E' una specie di residence recintato, ma molto più grande di un residence! La casa è stupenda...e enorme! Abbiamo 6 camere da letto, 3 bagni, lo studio e la lavanderia. la terrazza è anch'essa magnifica. Abbiamo pure una fontana che la sera è illuminata ;) Ho la mia camera, con un lettone enorme, la mia scrivania, il mio armadio e...un bagno tutto per me!

La città che non dorme

Dopo ben 9 ore di viaggio siamo arrivate nella grande mela :)
Ho passato tre giorni fantastici...che mi hanno caricato per l'anno che avrei dovuto trascorrere! Ma mi hanno scoraggiato dal punto di vista della lingua! L'inglese degli italiani è pessimo .-.
All'aereoporto c'era ad attenderci un membro dello staff di CIEE (la mia associazione americana). Il primo giorno non abbiamo fatto molto. Ci hanno consegnato le camere e abbiamo avuto tempo libero per socializzare con gli altri ragazzi provenienti da tutto il mondo, riposare e sistemare le nostre cose.
Io ero in camera con Erika e una Annika, una ragazza Finlandese.
NON HO DORMITO PER QUASI 24 ORE anche se siamo andati a letto alle 8 di sera! La mattina mi ero svegliata alle 5 italiane perchè l'aereo era alle 8. Siamo arrivati a NY alle 13, ma americane! In Italia sarebbe già stata ora di cena! Ero distrutta! Eppure la notte, alle 3, sia io che Erika abbiamo parlato anzichè dormire! Stupido fuso orario...
Il giorno dopo siamo stati a visitare NY :)

Sono rimasta un po'delusa., ma forse solo perchè abbiamo visto tutto di fretta... Devo assolutamente tornarci   ;) La sera, tornati in albergo, distrutti per via del volo e del fuso, abbiamo avuto una riunione per consegnarci l'operativo del volo. Sarei dovuta essere nella hall alle 5.30! Ed erano già le 10 passate!
E' così strano riuscire a divertirsi ed essere felici anche quando sei distrutto :)
Eravamo circa in 15 a partire a quell'ora. Nessuno sul mio stesso volo. Avrei dovuto passare 6 ore da sola... io che ho paura dell'aereo -.-''


Il volo però è andato piuttosto bene anche se ero agitatissima! Non stavo nella pelle di incontrare la nuova famiglia! Ed ero seduta accanto a due sorelline che mi hanno riempito di domande!

Come tutto è cominciato

Ovviamente avevo delle preferenze per lo stato...chi vorrebbe mai finire sperduto nello Utah? Ma alla fine non è che me ne importasse poi così tanto: primo perchè ero già super mega contentissima di vivere per un anno negli States e secondo perchè ti puoi trovare meglio sperduto nello Utah che a New York.

Mi sarebbe piaciuto essere in uno stato freddo: Alaska, Montana, Colarodo... Erano i paesi che sognavo. Poi ovviamente a seguire c'erano quelli impossibili tipo Florida, New York, California....

Il 14 agosto è arrivata la chiamata da STS. Mi avevano trovato una famiglia!

Quando mi hanno detto per la prima volta la città e lo stato pensavo di aver capito male o di stare sognando...avrei vissuto un anno in CALIFORNIA! E non in una città sperduta fra i monti o nel desetro, ma a mezz'ora da Los Angeles!

E così il 21 agosto, carica di aspettative, sono partita dall'aereoporto di Linate in compagnia di due ragazze appena conosciute: Erika e Francesca. Destinazione: New York.

Perchè un blog?

Già...perchè un blog?
Penso che le persone che vogliono sapere cosa sta accadendo in questa fantastica avventura possano benissimo chiedermelo su facebook o skype.
Ma poi ho realizzato che per via di fusi orari, impegni e cose varie non riesco mai a trovare il tempo per voi poveri Italiani che siete già chiusi in casa per pioggia e freddo. (Qui ci sono 40°, sono in pantaloncini corti! ).
Sarà anche utile per mantere vivo ogni singolo istante trascorso dall'altra parte dell'oceano quando quest avventura sarà finita....
Qui potrete trovare tutto (o quasi!) quel che faccio, dalla scuola agli amici, alla famiglia, allo sport...di tutto!
Così, anche se non riuscite a sentirmi, potrete consolarvi\invidiarmi leggendo quel che faccio :)
Spero di riuscire ad essere abbastanza regolare con la pubblicazione dei post, ma so già che con tutti gli impegni che ho non ci riuscirò!
Bye,bye Italia! A presto!

(Scusate il mio italiano!)